mercoledì 8 aprile 2009

Sergio Cammariere

Sergio Cammariere nato a Crotone nel 1960 è un cantautore e pianista italiano. Dopo una formazione di pianista jazz ed un trascorso tra le sessions e le serate di piano bar, Sergio Cammariere - che è cugino del cantautore Rino Gaetano - esordisce nel 1990 come pianista del gruppo di Stefano Palatresi "I campagnoli belli".
L'esordio discografico arriva nel 1993. Nel corso di quell'anno escono due produzioni indipendenti a nome Kunstler-Cammariere & Stress Band: gli album rimangono però confinati ad ambiti di nicchia e sono noti solo tra un ristretto pubblico di appassionati.
Nel corso degli anni novanta Cammariere compone anche alcune colonne sonore, ma è solo nel 1997 che l'artista crotonese si affaccia alla ribalta che conta, all'età - relativamente tarda per un musicista - di trentasette anni. In quell'anno infatti ha l'occasione di partecipare alla rassegna del Club Tenco dove la giuria gli assegna all'unanimità il premio come migliore esecutore e interprete della rassegna. Nel 1998 esce il singolo "Tempo perduto", un pezzo nel quale testo e musica strizzano l'occhio alle atmosfere in stile rive gauche degli anni cinquanta.

Il suo nome inizia a circolare con sempre maggiore frequenza e Cammariere, che da lungo tempo collabora con il poeta e cantautore Roberto Kunstler, scrive a quattro mani con quest'ultimo le canzoni dell'album di esordio come solista sul mercato discografico principale: "Dalla pace del mare lontano". L'album, che è datato 2002, è caratterizzato, come nella tradizione jazz, dalla registrazione in presa diretta. La musica di Cammariere si caratterizza infatti per una solida base jazzistica, sulla quale l'artista ha fondato la sua formazione personale. A questa si aggiungono suggestioni sudamericane, con un particolare occhio alla bossa nova brasiliana; così pure sono riconoscibili le atmosfere minimaliste della canzone francese d'antan, culminanti nello scoperto omaggio a Charles Trenet, con la canzone "Il mare".

Il buon successo di critica e pubblico ottenuto dall'opera prima gli valgono un invito al Festival di Sanremodell'anno successivo dove, con il brano Tutto quello che un uomo, ottiene il terzo posto assoluto e il Premio della Critica. In quell'occasione viene nuovamente pubblicato l'album già edito, includendovi la traccia sanremese. Nel 2004 esce Sul sentiero. Cammariere è ormai un artista affermato e collabora con Samuele Bersani, con la canzone Se ti convincerai presente nell'album Caramella Smog, e con la coppia Paoli - Vanoni, scrivendo "L'azzurro immenso" per l'album "Ti ricordi? No, non mi ricordo". Anche il secondo album raccoglie numerosi allori, così come il successivo tour teatrale. Il 2006 vede l'uscita di "Il pane, il vino, la visione", i cui testi sono scritti ancora con il fido compagno di viaggio Kunstler. Lo stile musicale di Cammariere si mostra ancora in evoluzione e, dopo l'esplosione di musica e colori che caratterizzava la maggior parte delle tracce di "Sul sentiero", l'album assume toni più intimisti; lo swing e la chanson cedono il passo alla bossa nova, che la fa letteralmente da padrona. I testi, complice anche la partecipazione di Pasquale Pannella in due episodi, si concentrano sulla ricerca interiore, senza trascurare il dialogo mistico con una certa idea di divino. L'album trova la sua sintesi in due struggenti brani di piano solo, dove l'artista crotonese mette in mostra la sua tecnica pianistica a nudo, senza orpelli.

Nel marzo 2008 infine esce l’album Cantautore Piccolino. L’uscita dell’album, che diventa disco c’oro, è seguita da un Tour sold out in tutta Italia. “Cantautore Piccolino è una raccolta di canzoni scelta direttamente dal pubblico alla quale si aggiungono alcune canzoni inedite quali “Nord”, “Note Blu”, “Estate” e “My Song”, quest’ultimo è stato un omaggio a Keith Jarrett.


www.sergiocammariere.com